Argilla Espansa Granuli 3-8 Leca Laterlite 50lt
Argilla Espansa Granuli 3-8 Leca Laterlite 50lt

Argilla Espansa Granuli 3-8 Leca Laterlite 50lt

Argilla espansa per sottofondi, coperture, riempimenti, alleggerimenti, isolamenti e calcestruzzi. Granuli da 3-8, sacco da 50 L.

LL100403
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Leca è l’argilla espansa adatta per sottofondi, coperture, riempimenti, alleggerimenti, isolamenti e confezionamento di calcestruzzi. E’ un aggregato leggero che, grazie alla sua struttura cellulare racchiusa in una scorza clinkerizzata, ottimizza il rapporto tra peso e resistenza.
Il suo impiego è estremamente interessante nella realizzazione di isolamenti termici  grazie al basso valore di conducibilità termica certificato (λ = 0,09 W/mk). 
Leca è un aggregato leggero che non contiene materiali organici né loro derivati. Non marcisce, non si degrada nel tempo, resiste bene ad acidi, basi e solventi conservando inalterate le sue caratteristiche. Sottoposto al gelo, non si rompe né si imbibisce. E’ in pratica un materiale eterno. E’ incombustibile (Euroclasse A1).
L’origine del prodotto, unitamente ad un processo produttivo rispettoso dell’ambiente, permette all’aggregato leggero argilla espansa Leca di essere un prodotto ecobiocompatibile e certificato ANAB-ICEA per la applicazioni in Bioedilizia.

Vantaggi

 Leggero

 Isolante termico

 Resistente alla compressione

 Inalterabile e resistente nel tempo

 Resistente al fuoco

 Isolante acustico

 Facilmente lavorabile

 Conforme ai CAM

 Naturale ed Ecobiocompatibile

Campi di impiego

 Sottofondi di pavimento su solaio;
Largamente utilizzato in edilizia civile per sottofondi alleggeriti e isolanti. Grazie al basso peso specifico lo strato di Leca permette di realizzare strati idonei a inglobare gli impianti (elettrico, sanitario), anche ad alti spessori, mantenendo ridotti i carichi sulle strutture. Per la natura interna cellulare dei granuli di Leca si ottengono anche ottimi valori di isolamento termico. Per la posa del pavimento si consiglia un massetto di finitura leggero e isolante o in alternativa il tradizionale massetto in sabbia e cemento.

 Sottofondi contro terra;
Sotto le pavimentazioni posate su terreno è necessario prevedere uno strato isolante che limiti le dispersioni di calore verso il terreno. Leca consente di realizzare gli strati di isolamento termico contro terra anche dove sia previsto l’inserimento delle serpentine per il riscaldamento a pavimento o per isolare celle frigorifere con ventilazione naturale. Per limitare le dispersioni termiche verso il terreno, è conveniente raddoppiare lo spessore di Leca in prossimità dei muri perimetrali (circa 2 m).

 Coperture piane e a falde inclinate;
Per la realizzazione di pacchetti di copertura leggeri, sicuri e isolanti, Leca garantisce il necessario potere coibente unito a una elevata inerzia termica. È leggero, ideale per realizzare strati anche ad alto spessore, senza gravare eccessivamente sulle strutture. Consente di creare le pendenze per lo smaltimento dell’acqua piovana e di realizzare lo zavorramento di manti impermeabili. Impastando Leca con cemento, si realizzano coperture a falde inclinate. Una soluzione sicura e durevole, specialmente se è previsto l’uso di tegole. Con apposita finitura si può posare la membrana impermeabile.

 Isolamento termico di sottotetti;
Nei sottotetti Leca permette di realizzare uno strato di isolamento durevole e inattaccabile da roditori o uccelli. Anche su alti spessori la soluzione è leggera e caratterizzata da una notevole inerzia termica. A seconda della funzione d’uso è impiegato sfuso se il sottotetto non è praticabile (anche direttamente posato in sacco), imboiaccato o protetto con lastre di legno-cemento se è ispezionabile, o impastato con poco cemento e ricoperto con un massetto di finitura per sottotetti praticabili.

 Riempimenti in genere;
Nella fase di realizzazione di nuovi edifici e più spesso in fase di recupero di vecchie costruzioni occorre fare dei riempimenti con materiale durevole, leggero e incombustibile: ad esempio sopra vecchie strutture, volte, voltini o tavellonati. Leca si presta ottimamente per queste applicazioni e anche come riempimento al di sotto di strutture combustibili (gradinate in legno) per migliorarne il comportamento al fuoco o per la messa in sicurezza di cisterne e serbatoi dismessi o in esercizio.

 Verde e giardini pensili;
Leca è impiegato come strato drenante di aree a verde sopra coperture piane (garage interrati o giardini pensili, vasche e fioriere), o come elemento di pacciamatura. Leca e AgriLeca sono impiegati nello strato di coltura e in quello di drenaggio per realizzare giardini pensili con o senza riserva d’acqua per colture estensive, intensive o idrocoltura.

 Geotecnica e strade;
Grazie alle caratteristiche di leggerezza e resistenza (elevato angolo d’attrito interno) Leca è utilizzato come “ghiaia leggera” nella realizzazione di rilevati stradali, fondazioni alleggerite, reinterri dietro muri di sostegno e paratie, interventi di stabilizzazione dei versanti o riempimenti in gallerie e cavità sotterranee, e in tutte le applicazioni geotecniche. Leca e Leca Strutturale consentono inoltre di confezionare miscele bituminose per asfalti fonoassorbenti a elevata aderenza.

 Getti in calcestruzzo leggero strutturale;
Con Leca, è possibile realizzare betoncini per strati alleggeriti di isolamento con elevate caratteristiche di resistenza al fuoco per coperture piane, sottotetti, sottofondi su terreno e riempimenti. Con Leca Strutturale, inerte speciale per calcestruzzi, è possibile realizzare calcestruzzi strutturali leggeri per solette collaboranti, nel recupero dei solai, e getti di strutture in opera o prefabbricate con un notevole risparmio di peso.

 Manufatti;
Leca (per le sue caratteristiche di leggerezza, coibenza, resistenza al fuoco) è la materia prima principale per molti manufatti e componenti prefabbricati. Sono noti i Lecablocco, i pannelli prefabbricati, le canne fumarie, i caminetti e i barbecues.

Modalità di impiego

Preparazione del supporto:
Il solaio o lo strato di supporto devono essere senza crepe e parti incoerenti, resistenti alla compressione e alla trazione, privi di polvere, vernici, cere, olii, ruggine e sfridi di intonaci. Gli eventuali impianti (elettrico, sanitario) posati sul supporto devono essere adeguatamente protetti e distanziati tra loro al fine di evitarne un possibile danneggiamento durante l’esecuzione del sottofondo.

LECA sfuso:
Per sfruttare al meglio le sue caratteristiche isolanti Leca va steso sfuso e semplicemente livellato. Questo può essere fatto dove non ci sono forti pendenze, in coperture piane e nei sottotetti. Leca viene steso e livellato nello spessore voluto; può essere lasciato a superficie libera (ad esempio nei sottotetti non praticabili) o coperto con blocchi di piccolo spessore o con lastre di legno-cemento (sottotetti praticabili).

LECA imboiaccato:
È una tecnica, generalmente eseguita da squadre specializzate, utilizzata per fissare tra loro i granuli superficiali di uno strato di Leca sfuso; in tal modo la superficie diventa transitabile per successivi lavori di finitura (cappe, massetti ecc.). Lo strato di Leca sfuso, steso nello spessore desiderato, viene spruzzato superiormente con boiacca di cemento (miscela di cemento e acqua). La boiacca può essere resa più o meno fluida variando il rapporto tra acqua e cemento (A/C). Normalmente si usa un rapporto 0,8 (1 sacco di cemento da 25 kg + 20 litri d’acqua). A seconda della fluidità, la boiacca penetra più o meno profondamente nello strato di Leca. È necessario uno strato di finitura.

LECA impastato – betoncini unigranulari:
Sono frequentemente usati quando è richiesta una resistenza meccanica abbinata a caratteristiche di leggerezza ed isolamento termico (strati isolanti di sottofondi, riempimenti leggeri e simili). Nei betoncini l'aderenza tra ferro e calcestruzzo è assai limitata per cui non sono armabili.
Si realizzano con qualsiasi betoniera; la formulazione più usata è:

  • 1 m³ (20 sacchi) di Leca nella granulometria desiderata;
  • 150 kg di cemento tipo 32,5;
  • 80÷90 litri di acqua pulita (meno se il Leca è già bagnato).

In pratica:
si versano nel mescolatore 3 sacchi di Leca (150 litri) e 10 litri d'acqua. Si inserisce in seguito il contenuto di 1 sacco di cemento (25 kg) e si aggiungono altri 5 litri d’acqua. Per i sottofondi isolanti, non aggiungere sabbia né utilizzare dosaggi più alti di cemento. L'impasto peserebbe di più e sarebbe meno isolante. È necessario uno strato di finitura.

Strato di finitura:
Per la posa di pavimenti o membrane su Leca imboiaccato e/o impastato si deve realizzare un massetto di finitura con i premiscelati Lecamix, o tradizionale sabbia e cemento, che regolarizzi la superficie e distribuisca i carichi. Per pavimenti ceramici posati a “fresco” (non incollati) la cappa è costituita dallo stesso letto di posa delle piastrelle. Gli spessori dello strato di finitura variano dai 3 cm per le membrane, ai 5 cm per pavimenti di abitazioni.

 Altre informazioni sulle caratteristiche tecniche e fisiche di Argilla Espansa LECA disponibili nella scheda tecnica scaricabile nella sezione "Documenti Allegati", sotto.

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